Umberto Tirelli, sarto di origine gualtierese (Gualtieri 1928 – Roma 1990), ha realizzato i costumi più importanti della storia del cinema e del teatro di tutti i tempi, divenendo uno dei massimi punti di riferimento per la sartoria teatrale e cinematografica.
Innumerevoli i costumi usciti dalle abilissime mani di Umberto Tirelli. Nella sua lunga carriera, colma di successi, ha collaborato alla realizzazione di film come: il Gattopardo, Morte a Venezia, Ludwig di Luchino Visconti; Amarcord, Casanova, La Città delle donne di Fellini; Medea di Pasolini; ‘900 di Bernardo Bertolucci; Amadeus di Miloš Forman; Momenti di Gloria di Hugh Hudson e moltissimi altri.
Nel 1992, dopo la morte di Umberto Tirelli, per volontà dello stesso Tirelli e di Dino Trappetti (suo successore nella direzione della Tirelli Costumi) viene donato al Comune di Gualtieri un patrimonio artistico che comprende 53 opere pittoriche e grafiche di grande valore, e due costumi di straordinaria importanza. Il patrimonio attualmente è esposto al piano nobile di Palazzo Bentivoglio nella suggestiva Sala di Icaro, dipinta tra il 1609 e il 1610 da Sisto Badalocchio, pittore della scuola di Agostino e Annibale Carracci.
I due costumi esposti hanno valore davvero inestimabile: si tratta del costume indossato da Romolo Valli nell’Enrico IV di Pirandello per la regia di Giorgio De Lullo, e il costume indossato da Romy Schneider in Ludwig di Luchino Visconti.
Il patrimonio di opere pittoriche e grafiche annovera artisti quali: Balthus, Bice Bricchetto, Corrado Cagli, Felice Casorati, Fabrizio Clerici, Giorgio De Chirico, Lila De Nobili, Leonor Fini, Giosetta Fioroni, Piero Guccione, Renato Guttuso, Mino Maccari, Giacomo Manzù, Marino Mazzacurati, Pasquier Franco Polizzi, Nino Tirinnanzi, Lorenzo Tornabuoni, Yannis Tsaroukis, Pier Luigi Pizzi, Piero Tosi.